CATANIA – “Il mega blitz che ha scoperto un colossale traffico di cocaina al porto di Catania ha portato alla luce ciò che denunciamo da tempo: la zona è in mano ai clan catanesi e da anni è l’approdo ideale per rilevanti carichi di droga”. Sinistra italiana punta il dito contro “le autorità competenti che hanno chiuso gli occhi e le istituzioni che si sono girate dall’altra parte, contribuendo a determinare quanto appurato oggi dalla magistratura: ovvero che lo scalo merci, chiuso a cittadini e pescatori, è un territorio franco in mano alle aziende di logistica, alcune in odore di mafia. Del resto a Catania chiudere gli occhi sui traffici illegittimi e le attività di riciclo del denaro sporco è da decenni una sorta di ammortizzatore sociale”.
Sinistra Italiana chiede “ancora una volta che tutto il traffico merci venga trasferito al porto di Augusta, dotato di uno scalo marittimo adatto, con maggiori spazi, strutture migliori e rapidi collegamenti autostradali. Solo così si potrà contrastare il controllo del territorio da parte della mafia”.